NAMASTE'

Namastè...
ovvero "Benvenuti" nella mia
piccola isola spensierata, dove lascio una lieve traccia della vita quotidiana e
così, settimana dopo settimana, dò vita ad un micro-diario che condivido con chi
ha voglia di leggermi, giusto per il piacere di fare della routine un sorriso
assieme a voi e osservare le cose da tanti altri punti di
vista...


martedì 25 giugno 2013

Sono un pò incinta! :-)

Ecco...si...come vedete, vado dritta al punto!
ebbene siiiiiiii
non sono sparita per una vacanza ai tropici o un meraviglioso viaggio in Tibet (cosa che sogno di fare da sempre!), mi sono volatilizzata perchè qualche settimana fa ho scoperto di essere incinta e non ho avuto vita facile dal punto di vista salutare.
Dopo un primo momento di sgomento e incredulità (si perchè non era proprio nei nostri piani, diciamo così......e poi perchè, come sapete, mi sembrava di uscire ora dal tunnel del primo anno vorticoso di "mammite") è arrivata la fase della felicità che ci ha rapiti e ci ha portati a fare progetti su progetti e piani su piani e cambiamenti su cambiamenti (in casa, nelle vacanze nell'immediato, visto che abbiamo dovuto rinunciare ad una meravigliosa settimana al mare....).
Il fatto è che si sono presentate le nausee accompagnate da forti giramenti di testa e simil-svenimenti che non mi danno pace, per cui quando mi capitano non riesco a fare nullaltro se non distendermi a letto e sperare che passino il prima possibile.
Tutto questo ovviamente considerando che Grilletta è da gestire e quindi ci siamo dovuti organizzare in modo tale che io sia da sola il meno possibile.
Insomma.....un giro di giostra :-)
Ma ma ma.....vi devo dire che sento dentro tanta gioia, perchè il pensiero di poter fare alla nostra cucciolotta il regalo più bello della vita, un fratellino o una sorellina che condivida con lei la sua crescita ed il suo percorso...beh....non ha prezzo. Anche se una sorellona già c'è, ma purtroppo vive lontano e non frequentandosi, per ora almeno, diventa difficile edificare un legame tra loro.
Io ho una sorella più piccola che adoro e con la quale ho costruito, negli anni, un rapporto meraviglioso, la sento parte di me e so che su di lei posso contare in ogni istante, così come può fare lei, e sapere di poter dare a Grilletta questa opportunità mi fa sentire bene, completa.
La panza è cresciuta rapidamente e anche se sono all'inizio del terzo mese sembra già un quinto!
Il caldo si fa sentire e le mie prestazioni fisiche sono ridotte all'osso....giusto per darvi un esempio, quando faccio due gradini di numero, mi viene un fiatone che manco mia nonna....ma vabbè.. :-)
E quindi.....penso che d'ora in poi sarò un pelino meno presente sul blog con ricette, post, idee creative ed altro perchè, come immaginerete, da fare ne avrò a iosa...ma cercherò di seguire i blog amici appena mi sarà possibile, così da leggervi anche a distanza.
Per ora vi mando un saluto panzuto e spero di potervi dare presto mie news :-)
ciaoooooooooooooooooo

sabato 8 giugno 2013

Dalle nostre amiche rose un regalo prezioso

Vi ricordate la famosa aiuola delle rose che abbiamo creato qualche settimana fa?
beh...guardate che meravigliosa esplosione di petali ci hanno regalato le nostre amiche rose!
io sono stata molto colpita da questo risultato inaspettato, prima di tutto perchè non avrei mai pensato che avremmo visto tanti fiori (e non è finita ancora!) e poi perchè dovreste sentire il profumo inebriante che rilasciano nelle vicinanze dell'aiuola....è spettacolare!
e non potevo lasciare tanta grazia in giardino, avevo voglia di portarla anche in casa per cui.....ho pensato di raccogliere i petali dei fiori ormai quasi al calare della loro bellezza e di metterli in un cuoricino shabby che solitamente uso per i fiori di lavanda, così da portare un pò di quel buon profumo anche dentro le mura.
Ecco qui:

venerdì 7 giugno 2013

Farfalle con salmone, pistacchi e semi di papavero

Torno con la mia rubrica "il pesce del venerdì" per proporvi questo primo piatto inventato di sana pianta, una sera che ho aperto frigo e dispensa e i miei neuroni si sono messi in moto! :-)
risultato molto gradevole e apprezzato, oltre che un sapore diverso e nuovo che non guasta mai.




Ecco gli ingredienti:
farfalle (o qualsiasi tipo di pasta voi preferiate)
300gr di salmone
100 gr di olive verdi snocciolate
150 gr di pistacchi
semi di papavero
zenzero in polvere
scorza gratuggiata di un limone bio
una cucchiaiata di mascarpone
erba cipollina

Come ho fatto:
mentre ho fatto cuocere la pasta in abbondante acqua salata, ho messo il salmone nella padella (in ceramica, per cui senza olio e condimenti vari, una pacchia!) e ho fatto cuocere 10 minuti per parte, poi ho cercato di togliere le poche lische presenti e ho ridotto a pezzettini, ho poi aggiunto le olive tagliate a rondelle, la scorza di limone e i pistacchi che avevo precedentemente ridotto in polvere col mortaio.
Ho fatto insaporire il tutto qualche minuto dopodichè ho aggiunto una spolverata di semi di papavero e di zenzero in polvere, infine una bella cucchiaiata di mascarpone e l'erba cipollina.
Ho aggiunto un pò di acqua di cottura della pasta per amalgamare bene e quando ho scolato la pasta l'ho versata in padella per farla insaporire del condimento.....et voilà, ho versato sui piatti e gustato!
una delizia, provare per credere!

buon appetito!

giovedì 6 giugno 2013

Primi passi, prima vera indipendenza

Il 14 maggio la nostra Grilletta ha iniziato a dar segno di voler esplorare il mondo da sola e, ufficialmente dal 26 maggio il nostro Amore cammina da sola!
vederla prendere il volo è stato bellissimo, emozionante, sarei stata sempre con la macchina fotografica in mano se non fosse che mi sembrava di perdere dal vivo dei momenti irripetibili.
Avevo l'impressione che, per un attimo, la mia mano e la sua si fossero allontanate per rincontrarsi più in là, in qualche altra tappa fondamentale del suo percorso, ma la sensazione di sapere che sta creando il suo sentiero, con i suoi modi, le sue esperienze, i suoi errori, le sue meravigliose prime conquiste...non ha prezzo!
la osserverei per ore e ore mentre cerca di raggiungere un punto che si è prefissata, o mentre cade e si rialza immediatamente per riprovare....e già qui si nota il suo carattere, mai arrendevole e sempre curiosa, sono orgogliosa di lei e mi si riempie il cuore di felicità.

:-)

mercoledì 5 giugno 2013

Il mio primo pancarrè

La colazione nella nostra famiglia è un rito. Non può mancare, non può essere scarna e sopratutto non può essere fatta di fretta (salvo rari casi eccezionali).
Ci piace concederci quella mezzoretta tutta per noi, con latte, the, biscotti (ultimamente quasi sempre fatti in casa), marmellate, burro, miele, pane, pancarrè (integrale o normale), torte, a volte qualche stuzzichino salato e la domenica ci può scappare pure l'uovo strapazzato con la fettina di bacon, che è una specialità di MonAmour (se abbiamo dormito sufficientemente, se abbiamo voglia, se abbiamo sopratutto le uova ed il bacon....).
Spero non stiate leggendo questo post verso l'ora di pranzo o cena..... :-)
Da un pò di tempo avevo voglia di cimentarmi con il pane e dopo aver provato e aver sopratutto visto la facilità che comporta, ho pensato che lo step successivo poteva essere il pancarrè, visto che da noi va a ruba e che a forza di comprarlo abbiamo probabilmente regalato qualche nuova auto di lusso a qualche famiglia-bene italiana che deve avere qualche mulino di proprietà.... ;-P
Detto fatto!



ecco a voi il mio primo pancarrè, che è stato apprezzato e che, sopratutto, ha regalato alla casa un aroma di buono che è durato un pò.
Se volete provare gli ingredienti sono:

250 gr di farina 00
250 gr di manitoba
200 gr di acqua
50 gr di latte
1/2 cubetto di lievito
50 gr di olio di semi di soia
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale

Come ho fatto:
ho versato in una terrina capiente acqua, latte, zucchero e lievito, ho mescolato e poi a seguire ho unito le farine, l'olio ed il sale e ho impastato. Ho lasciato lievitare per 1 ora e mezza, coprendo la terrina con un canovaccio umido.
Ho poi reimpastato il tutto su un piano infarinato e ho tirato la pasta col matterello, dopodichè ho arrotolato il composto su sè stesso fino a formare un filone che ho posizionato bello bello sullo stampo da plumcake rivestito con cartaforno e con la piega verso il basso.
Ho lasciato lievitare ancora per 1 ora e mezza (nel forno chiuso con luce accesa).
Alla fine ho infornato per 45 minuti a 180° con modalità ventilata e coprendo lo stampo con un foglio di alluminio che ho tolto 10 minuti prima della fine cottura.

Vi assicuro che rimane morbido anche dopo 5/6 giorni!
Provare per credere, fatemi sapere.

Buon appetito :-)
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